Mirepoix è un villaggio nella Valle
di Ariège, nel Sud della Francia, in cui ancora oggi vivono poco più di 3000
anime. A caratterizzare questo piccolo centro sono di certo le case a
graticcio che, sorrette su travi di legno, formano un portico basso e
largo sotto cui si trovano negozi e barettini. Inoltre, le facciate dai
colori tenui, con rivestimenti o dettagli in legno, completano
il tutto e rendono antico e fiabesco questo borgo francese.
Per i viaggiatori, infatti, entrare dalle sue porte sarà un
po’ come fare un tuffo nel passato o aprire le pagine di un
libro di favole, e questa meta è certamente l’ideale per chi ricerca luoghi
isolati e poco turistici.
Mirepoix. Fonte: 123rf/Yulia Belousova
Costruita a scacchiera, con la sua la piazza centrale,
Mirepoix apparve nella storiografia francese verso il X secolo. Legata
alla religione cristiana del catarismo, secondo cui la vita va
vissuta lontano dagli sfarzi, questa località, durante la Crociata contro gli
Albigesi, passò sotto le mani di Guy de Lévis, presto nominato Maréchal de
Mirepoix. La cittadina, in piena espansione, divenne poi sede di un vescovado e
fu distrutta nel 1289 da un’inondazione. Per questo la località fu poi protetta
con nuove cinte murarie e fortificate, di cui i segni si possono
vedere ancora oggi, come la porta d’ingresso al centro cittadino, Porta
d’Aval.
Una volta entrati qui, poi, i punti di riferimento non sono
moltissimi, ma ognuno è certamente di fondamentale bellezza come la Cattedrale
di San Maurizio e la piazzetta centrale.
Dettagli della cattedrale. Fonte: iStock
Proprio nella piazza si svolge l’attività quotidiana.
Circondata da case a graticcio con le ante delle finestre colorate, sulle sue
panchine i viaggiatori si rilassano, circondati dagli artisti che si ispirano
alle architetture del borgo per realizzare i loro disegni. Inoltre, qui, il
lunedì mattina si svolge il coloratissimo mercato locale, in cui si
possono acquistare prodotti tipici del territorio; meglio ancora se sotto
la Halle, un gazebo oggi in ferro, molto utilizzato nel corso della
manifestazioni.
Sotto i larghi portici, poi, ci sono negozi, botteghe, caffetterie in
cui ci si può anche sedere per godersi il clima piacevole che si respira in
questa piccola località. Da vedere anche la cosiddetta Maison des
Consuls, antica casa dei magistrati, la cui facciata in legno è
completamente decorata con teste e personaggi originali e bizzarri.
Nel centro del paese, infine, trova spazio anche la
splendida cattedrale di Saint Maurice, che richiama lo stile
gotico. Con una navata di 22 metri di larghezza, per quanto concerne le
dimensioni, questa è la seconda chiesa in Europa. Bellissimo anche il suo
campanile, di 60 metri, con 16 campane in funzione.
I dettagli delle case. Fonte: 123rf/Samuel Areny
Tra concerti e altre iniziative, da non perdere qui, infine,
le rievocazioni storiche che solitamente si svolgono
ogni estate: oltre al tradizionale Festival delle marionette, il mercato
dei vasai e il Festival delle mele.
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