Sauris è tra i borghi più belli d'Italia: la natura
incontaminata e le tantissime attività ne fanno una meta perfetta per un
weekend. Ecco cosa fare!
Sauris, in provincia di Udine, è tra i comuni più
piccoli del Friuli-Venezia Giulia e richiama ogni anno
numerosi turisti sia nella stagione invernale sia estiva. Il borgo si trova
nella regione montana della Carnia, location che regala paesaggi
mozzafiato e tantissime opportunità di svago e relax. Come
un diamante, ha tantissime sfaccettature: architettura, con bellissimi castelli, natura, sport, la sua
rinomata produzione di prosciutto di Sauris e di birra
artigianale.
Tutti questi elementi fanno di questo luogo la destinazione
ideale per chi desidera “staccare la spina” e rigenerarsi. Scopri tutto quel
che c’è da vedere e fare a Sauris. Preparati a vivere un’esperienza di viaggio
autentica e genuina.
Cosa vedere: Sauris di Sopra e di Sotto
Sauris, secondo le leggende popolari, deve la sua fondazione
a due soldati tedeschi che scelsero di fermarsi qui per
scappare dalla guerra (XIII-XV secolo). A fare breccia nei loro cuori furono il
paesaggio ameno e la tranquillità della valle che oggi come allora
caratterizzano questo luogo. In seguito a presunte ostilità si divisero e
scelsero due zone diverse su cui stanziarsi dando così origine a Sauris
di Sopra e di Sotto. Due sono i siti che meritano una
visita: Chiesa di Sant’Osvaldo (Sotto) e la Chiesa di
San Lorenzo (Sopra).
La prima fu edificata nel 1328 e conserva la reliquia di San
Osvaldo ed il prezioso Flügelaltar, un altare a sportelli in legno
intagliato realizzato da Michael Parth da Brunico nel 1524. La Chiesa di San
Lorenzo fu edificata nel ‘500 sul pendio della Valle ed è l’esempio della
classica chiesa alpina in stile gotico tedesco. Qui si possono ammirare due
Flügelaltar di pregio: quello della Madonna del Rosario, risalente al 1650, e quello
dell’Ultima Cena risalente al 1551 realizzato da Michael Parth.
L’architettura saurana: una passeggiata tra le
tradizionali case di pietra e legno
Oltre all’elemento naturale, il Borgo di Sauris rapisce i
turisti con la sua particolare architettura. Passeggiare tra
le sue stradine è un’esperienza davvero magica, ci si sente catapultati in
un’altra epoca. Le case sono costruite sfruttando le risorse
offerte dal territorio: pietra (per il piano terra e
seminterrato) e legno (per i piani sopraelevati). Ancora oggi
è possibile ammirare le case ed i rustici più antichi edificati con la
tradizionale tecnica del blockbau, basata sull’utilizzo di tronchi
di alberi interi posti ad incastro negli angoli per dare solidità alla
struttura. Altro elemento tipico è il tetto in scandole di legno,
ormai difficile da trovare in Italia.
Le migliori cose da fare a Sauris
Sauris rientra nella rete dei borghi più autentici d’Italia ed offre
molteplici attività a cui dedicarsi oltre all’arte e all’architettura. Durante
il soggiorno non può assolutamente mancare una tappa al bellissimo Lago
di Sauris, uno specchio d’acqua turchese circondato da imponenti e
rigogliosi monti. Per scoprire il territorio e goderti la natura ti
consigliamo di:
- percorrere
a piedi i numerosi sentieri
- noleggiare
una canoa per pagaiare il lago
- prenotare
un’escursione a cavallo
Se invece hai uno spirito avventuroso puoi dedicarti
al canyoning lungo il Torrente Lumiei o fare
un’escursione in mountain bike. Come anticipato Sauris è perfetta
anche per le vacanze invernali. Oltre al classico sci alpino e di fondo sono
possibili tour in motoslitta, escursioni in slitta trainate
da cavalli o Husky siberiani. Un’altra attività
interessante per grandi e piccini è la visita presso una delle
tante malghe. La malga è costituita da un terreno esteso destinato
al pascolo del bestiame, da una stalla e una casera spazio dedicato alla
lavorazione del latte e alla produzione dei famosi formaggi di malga.
Il prosciutto di Sauris: Wolf un’istituzione gastronomica
dal 1862
Uno dei prodotti gastronomici più apprezzati del
territorio è il rinomato prosciutto di Sauris. Una tappa culinaria
d’obbligo è quella presso lo storico prosciuttificio Wolf fondato
nel 1862. Qui il prosciutto viene affumicato come allora: in grandi
camini alimentati esclusivamente con legno di faggio. Si ottiene in questo modo
un prosciutto dolce, morbido e delicato. Il prosciuttificio è solito poi aprire
le porte dei suoi laboratori e reparti di produzione ai turisti offrendo così
la possibilità di osservare tutte le fasi di lavorazione dei prodotti.
Un ultimo consiglio: per una degustazione
perfetta accompagna il prosciutto di Sauris con un altro prodotto artigianale
di qualità, la Zahre Beer. Scegli la birra affumicata per
i salumi ma assaggia anche la Pilsen Chiara e la Vienna Rossa. La particolarità
di queste birre sta nel fatto che vengono prodotte con l’acqua frizzante delle
sorgenti di Sauris e non sono sottoposte né a filtrazione né a pastorizzazione.
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