Il ministro Mariastella Gelmini ha firmato oggi il decreto per la Valutazione della Qualità della Ricerca (VQR) nel periodo 2004-2010, affidata all'ANVUR.
La VQR esaminerà i tre migliori lavori di ricerca (libri, articoli o brevetti) di ciascun docente universitario o ricercatore di enti sotto la vigilanza del Miur, circa 70 mila studiosi.
Per svolgere l'attività di valutazione l'ANVUR si avvarrà di 450 esperti altamente qualificati, italiani e stranieri, organizzati in 14 ambiti disciplinari, e di revisori esterni.
La VQR valuterà ogni dipartimento, realizzando così per la prima volta una graduatoria affidabile della qualità della ricerca svolta in tutti i dipartimenti italiani. Questa graduatoria servirà da base per la distribuzione dei fondi statali su base valutativa. L'ANVUR si prefigge di concludere il suo lavoro in circa 18 mesi.
Verrà inoltre istituita l'Anagrafe nazionale della ricerca nella quale saranno raccolte tutte le pubblicazioni dei docenti universitari italiani, con l'obiettivo di valorizzare il merito e garantire la massima trasparenza.
"Si tratta – ha dichiarato il Ministro Gelmini – di una tappa fondamentale per promuovere la cultura della valutazione nel nostro sistema accademico, coerentemente con i migliori standard internazionali. La Riforma dell'Università attribuisce grande importanza alla valutazione e alla distribuzione premiale dei fondi. Quindi mi attendo dall'ANVUR indicazioni della massima importanza".
visitato nel settembre 2017 Il viaggio per la Basilicata prosegue con il nostro camper fino all’incantevole borgo di San Fele, che oltre ad attrarci per la sua storia antica ci offre la possibilità di ammirare le sue suggestive cascate. In genere i nostri Reportage sono dedicati alle bellezze create dall’uomo ovvero all’arte, ma per questa volta faremo un’eccezione inserendo all’interno della galleria fotografica di questo articolo, gli scatti di alcuni paesaggi naturalistici di questo piccolo gioiello della Basilicata. Il borgo si trova in provincia di Potenza è vanta di una storia molto antica, sembra infatti che il centro cittadino fu edificato già alla fine del I secolo d.C. Ancora oggi percorrendo le sue strette stradine si possono vedere i segni degli uomini, della storia passata, primi tra tutti i ruderi del Castello voluto proprio da Federico II che si raccomandava con i suoi architetti che la fortezza fosse inespugnabile. Sotto il Monte Castello si trova Palazzo
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